Notizie


Agente morbo ‘mucca pazza’ in genesi e aggressività tumori pancreas

Nuovo primato mondiale ricerca pisana su ruolo proteina prionica
Roma, 25 ago. (askanews) – Ancora un primato mondiale della ricerca sui tumori del pancreas svolta a Pisa. Un recente studio effettuato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (Aoup) in collaborazione con l’Università di Pisa e l’Irccs Neuromed di Pozzilli (IS), sotto la responsabilità dei professori Luca Morelli e Francesco Fornai e recentemente pubblicato sulla rivista Pancreatology, ha dimostrato infatti, per la prima volta in letteratura, la presenza di prioni, gli agenti responsabili del morbo di Creutzfeldt-Jakob (cosiddetto ‘della mucca pazza’), nei tumori del pancreas asportati chirurgicamente, documentando anche un possibile ruolo nella loro genesi e nella loro aggressività biologica.Come è noto, il carcinoma del pancreas è uno dei tumori maligni con più elevato tasso di mortalità per aggressività e tendenza a metastatizzare. Dato l’incremento di incidenza di tale neoplasia, con stime che la prevedono al secondo posto in termini di mortalità per tumore di qui al 2025, la comprensione delle basi biologiche della malattia è fondamentale per migliorarne la prognosi.In particolare, uno degli aspetti più caratteristici di questo tumore, chiamato ‘neurotropismo’, è la sua spiccata capacità di diffondersi attraverso le strutture nervose peri-pancreatiche (infiltrazione perineurale). Le basi biologiche di tale meccanismo di aggressività sono tuttavia ancora ignote, ed è qui che entrerebbe in gioco la proteina prionica, condividendo anch’essa con il tumore del pancreas proprio un elevato neurotropismo. Non solo quindi agente responsabile del morbo della mucca pazza: recenti evidenze in laboratorio su linee cellulari hanno infatti mostrato un possibile ruolo della proteina prionica nella trasformazione neoplastica e, in particolare, un’associazione tra la sua presenza e l’acquisizione di una maggiore aggressività, ma si tratta di studi in vitro e senza implicazioni clinico-prognostiche.

Fonte: askanews.it


Altre Notizie:

Obesità, in Italia problemi di peso per 1 adulto s...

Presentato a Roma il primo Italian Obesity Barometer Report

Italia sempre più alle prese con il sovrapeso e l’obesità: il 46 per cento degli adulti (18 anni e più), ovvero ...

Leggi

Fumo, sigarette per uno studente su 5 già fra i 13...

Anche se la maggior parte sa che il fumo è dannoso

Più di uno studente su cinque dai 13 ai 15 anni fuma tabacco, il fumo di sigaretta è più diffuso tra le ragazze (23,6%) ...

Leggi

Ribes, perilla, camomilla: rimedi naturali contro ...

Le piante consigliate dalla naturopata

L’arrivo della bella stagione molto spesso fa rima con allergia. E tra pollini e fioriture, sono tantissimi i sintomi fastidiosi che impediscono di...

Leggi

Mangiare con gusto anche col diabete con le ricett...

Un libro per un'alimentazione corretta dall'alta cucina a casa propria

Roma, 7 mar. (askanews) – Stop al luogo comune della dieta povera e triste per i pazienti con diabete. Arriva il libro...

Leggi

Urologi Siu: ecco i dieci “pit-stop” salva salute...

Si accendono i motori della prevenzione
 

Roma, 19 mar. (askanews) – Semaforo rosso per i maschi italiani, mai schierati in pole position quando si tratta di fare prevenzione, invece...

Leggi

Cure dentali: arriva il “triage” per individuarne ...

Consentirà terapie personalizzate

Roma, 23 mar. (askanews) – Ogni anno 400.000 italiani sviluppano una parodontite, andando ad aggiungersi ai 20 milioni con gengive infiammate; 8...

Leggi

SCOPRI
L'APP