Storia della Farmacia


Tutto ebbe inizio nel 1907, quando il "Sor Peppino", così veniva chiamato dagli Anziati Vincenzo Giuseppe Cicconetti, rilevò la Farmacia del centro di Anzio.

La farmacia nei primissimi anni della sua attività era situata sul porto, dove adesso è il ristorante "Il Gambero"; successivamente si trasferì sulla piazza Pia nei locali oggi del bar "Grande Italia" dove rimase sino al 1930 quando si spostò negli attuali locali che Vincenzo Giuseppe aveva acquistato l'anno prima. Fu in quegli anni che nonno decise di attribuire alla farmacia il nome di "Internazionale", forse perché acquistava molte droghe medicinali direttamente dai paesi tropicali dove venivano prodotte o forse per il fatto che durante la villeggiatura riceveva le richieste più disparate provenienti da ogni parte d'Italia e non solo.

Esercitare la farmacia in quegli anni era quindi un'attività veramente particolare che richiedeva competenze e doti di vario genere; in un paese di meno di 2000 anime che d'estate si trasformava in un ricercato posto di villeggiatura di alto livello, anzi per la precisione di 1a categoria, non era sufficiente la "dedizione" al servizio in qualunque momento del giorno e della notte e la competenza professionale; occorreva anche la capacità di destreggiarsi con le persone di rango più elevato, oltre a sapersi mettere all'altezza delle persone più umili.

Gli anni passarono veloci fino a che non scoppiò la seconda guerra mondiale. E' opinione comune che la vera "guerra" intesa come tragedia epocale ebbe inizio in Italia con l'armistizio dell'8 settembre del '43, quando improvvisamente l'Italia divenne un Paese occupato da un feroce nemico reso ancor più spietato dal "tradimento", dilaniato dalla guerra civile e considerato dalle forze alleate come un territorio da conquistare –più che da liberare- senza guardare troppo per il sottile visto che numerose frange di italiani continuavano, volenti o nolenti, a collaborare con le milizie tedesche.

Anzio con il suo porto commerciale era un obiettivo sensibile e i bombardamenti degli alleati si susseguivano uno dietro l'altro. Vincenzo giuseppe fu sfollato e costretto ad andare a Roma, ma la farmacia continuava ad esistere per lo più per le necessità dello sparuto gruppo del presidio tedesco rimasto ad Anzio; le chiavi erano affidate al magazziniere di nonno Francesco Remiddi che all'occorrenza, senza aprire i battenti della porta principale, entrava dall'ingresso laterale con il dott. Vincenzo Scarpini giovane sottotenente farmacista dell'ospedale militare di Anzio per prelevare il necessario. Scarpini e Remiddi morirono in farmacia a seguito di un bombardamento alleato.

La ricostruzione fu lenta e faticosa e anni sarebbero trascorsi prima del ritorno ad una vita "quasi" normale: mancavano i soldi, visto che i già modesti contributi statali che il governo aveva promesso ai sinistrati tardavano ad arrivare, mancavano i materiali di costruzione per non parlare dei generi di prima necessità.

In questo clima di grande difficoltà Vincenzo Giuseppe, prostrato dalla guerra, lasciò il testimone al figlio Ettore. Alla fine del '49 veniva ultimato il piano terreno dello stabile distrutto dalla guerra; ed Ettore, in tutta fretta, portò un po' di mobili da casa, diede incarico ad alcuni artigiani locali di approntare un banco e dei mobili di fortuna compatibilmente con le disponibilità finanziarie del momento ed all'inizio del '50, oltre cinque anni dopo la distruzione, la farmacia Internazionale ritornò nella sua sede originaria, in piazza Pia n. 11, e finalmente riaprì i battenti.

Con il trascorrere degli anni, nel '68, Vincenzo Giuseppe ed Ettore chiamarono rispettivamente il nipote e figlio, Pierandrea, e in una serena riunione familiare si parlò, anzi parlarono, del futuro: la direzione della farmacia Internazionale di Anzio passò a Pierandrea.

Oggi la farmacia è gestita a conduzione familiare, con la stessa attenzione e passione di Vincenzo Giuseppe da oltre 100 anni, dalla famiglia Cicconetti: il papà Pierandrea, la mamma Paola, i figli Emilia e Andrea (attuale Direttore della farmacia).

Farmacia Internazionale Anzio Farmacia Internazionale Anzio

Chi siamo


Nel 2019 la Famiglia Cicconetti rileva la gestione della vicina Farmacia Sirena, storica seconda sede del centro di Anzio, affidandone la direzione alla dr.ssa Emilia Cicconetti. Si amplia così l’offerta di prodotti e servizi ai cittadini del centro di Anzio che potranno così usufruire di un ulteriore punto dove poter trovare farmaci, integratori, alimenti per l’infanzia e servizi con la serietà e professionalità che contraddistingue la Famiglia Cicconetti da più di 100 anni di storia. Sicuramente il Capostipite, Vincenzo Giuseppe (per tutti il Sor Peppino), ne sarebbe stato orgoglioso e fiero.

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