Notizie


Ictus: attenzione ai primi segnali

Tempestività determinantePoliclinico Tor Vergata aderisce a Stroke Action Plan for Europe

Asimmetria del volto, sensazione di debolezza a un braccio o una gamba, difficoltà di linguaggio, perdita di equilibrio o coordinazione, sono alcuni dei segnali da non sottovalutare e che indicano un’interruzione dell’apporto di sangue a una parte del cervello che può portare a morte o a gravi disabilità permanenti se non gestita tempestivamente. Piccoli segnali, spesso sottovalutati, possono predire il sopraggiungere di un ictus, una patologia che colpisce 200.000 persone ogni anno in Italia e che rappresenta la seconda causa più comune di morte e la principale causa di disabilità nell’a­dulto per via delle conseguenze permanenti che può comportare. Nel percorso diagnostico-terapeutico per il trattamento dell’ictus in fase acuta, la tempestività è un fattore determinante. Il Policlinico Tor Vergata – tra i centri più attivi in Italia per numero annuale di procedure di trombectomia e punto di riferimento per la presa in carico in emergenza del paziente colpito da ictus – aderisce allo Stroke Action Plan for Europe 2018-2030 per sensibilizzare su prevenzione e gestione tempestiva dell’ictus. Il 22 febbraio all’Università Tor Vergata parte il primo master universitario di II livello in “Gestione dell’ictus in fase acuta” Al Policlinico di Tor Vergata sono stati trattati nel 2018 circa 140 pazienti, ottenendo una completa autonomia funzionale valutata a 3 mesi nel 50% circa dei casi, nonostante l’estrema gravità dei sintomi all’esordio. L’ottimizzazione dei percorsi e la formazione del personale dedicato sono elementi fondamentali per la corretta gestione di una patologia così grave per la quale il tempo di trattamento rimane un fattore determinante. “Il processo di invecchiamento della popolazione- spiega Marina Diomedi, responsabile della Stroke Unit della Fondazione Policlinico Tor Vergata – ha portato ad un aumento del numero di pazienti colpiti da ictus ma questi possono contare su una maggiore efficienza della rete dell’emergenza ictus che permette loro di arrivare al setting più appropriato in tempo utile per un trattamento. È però necessario che il paziente riconosca i sintomi e agisca con tempestività rivolgendosi a centri Hub specializzati. Il Policlinico Tor Vergata, in quanto hub della rete per l’ictus, serve un bacino d’utenza di circa 1.800.000 persone ed esegue ogni anno un numero sempre crescente di trombectomie, uno dei più alti in Italia”. La Stroke Unit della Fondazione Policlinico Tor Vergata, punto di riferimento per la presa in carico in emergenza del paziente colpito da ictus, promuoverà nel corso dell’anno iniziative di sensibilizzazione e formazione, in linea con quanto suggerito dallo Stroke Action Plan for Europe 2018-2030 firmato dalla Stroke Alliance For Europe (SAFE) e l’European Stroke Organization (ESO). Tra queste l’avvio del primo master universitario di II livello “La gestione dell’ictus in fase acuta” e la promozione di eventi diretti alla popolazione per migliorare le conoscenze sulla prevenzione ed i segni precoci dell’ictus.


Fonte: askanews.it


Altre Notizie:

Cardiologi Anmco: controllo colesterolo per preven...

A Lipids in Rome gli esperti fanno il punto

In Italia ogni anno 230.000 persone muoiono a causa di malattie cardiovascolari, e circa 47.000 decessi sono attribuibili al mancato controllo del...

Leggi

Acido ialuronico, plasma e staminali nuove frontie...

Oggi si combatte con l’ortobiologia. E senza bisturi.

Combattere l’artrosi si può, anche senza bisturi: dopo i trattamenti infiltrativi con farmaci antinfiammatori e quelli a base...

Leggi

Leucemia linfatica cronica, verso nuove opzioni tr...

“Dieta mima digiuno” abbinata a una terapia farmacologica mirata

Ci potrebbero essere nuove opzioni di trattamento per la leucemia linfatica cronica (LLC), abbinando la cosiddetta...

Leggi

Salute, entro il 2030 quasi 40% italiani soffrirà ...

E dovrà conviverci tutto l’anno

Primavera, stagione apprezzata da molti, complici le giornate più lunghe, il clima temperato, e la possibilità di trascorrere più...

Leggi

Sangue, cresce raccolta plasma ma Italia non ancor...

SSN ancora costretto a comprare plasmaderivati sul mercato estero

Cresce la raccolta di plasma in Italia ma ancora non basta per ottenere l’autosufficienza in materia di medicinali...

Leggi

Psicologi Toscani: migliaia di giovani dipendenti ...

Sopraffatti da modelli inarrivabili

“Anche in Toscana sono migliaia ogni anno i ragazzi che soffrono di ansia da social e risultano iper-dipendenti dagli smartphone. È necessario...

Leggi

SCOPRI
L'APP